Oggi la logistica non è più semplicemente una funzione di gestione di magazzino: è organizzazione efficiente dei flussi dei beni e dei servizi e delle informazioni ad essi connessi.
Da ciò se ne deduce l’importanza per la competitività dell’impresa non essendo più la logistica solo una componente fisica generata dalle attività di trasporto e di movimentazione del magazzino.
L’evoluzione del concetto, infatti, porta sempre più alla cosiddetta supply chain (o catena logistica) espressione con la quale si identifica l’insieme delle attività che vanno dall’approvvigionamento delle materie prime fino alla distribuzione dei prodotti finali ai clienti.
La gestione della catena logistica implica una serie complessa di attività decisionali di livello strategico ed operativo.
Tuttavia la logistica ancora non riesce ad esprimere realmente il valore aggiunto all’interno dei processi aziendali e spesso essa viene relegata a funzione di deposito e stoccaggio dei prodotti: ciò accade in ogni settore indipendentemente dalla dimensione aziendale.
Una ricerca condotta in partnership tra la School of Management SDA Bocconi ed Accenture ha messo in evidenza come nel futuro crescerà l’esternalizzazione della funzione logistica (che viene affidata a soggetti terzi): la tendenza all’outsourcing coinvolgerà un numero sempre più crescente di imprese così come è in crescita il numero di aziende che utilizzano strumenti di gestione degli ordini e soluzioni avanzate tecnologicamente (advanced shipping notes) che contemperano le esigenze distributive con le esigenze informative. Avvalendosi di essi si prospettano per l’impresa tutta una serie di vantaggi quali ad esempio la riduzione dei costi di produzione, la diminuzione dei tempi di consegna, il miglioramento del controllo della produzione e, non ultimo, la soddisfazione del cliente finale.
By Redazione