La gestione del magazzino può essere spesso un punto dolente per le aziende, soprattutto per quelle già avviate. Molti si chiedono se sia necessario avere un metodo specifico per la gestione del magazzino, e ovviamente la risposta a questa domanda è positiva.
Progettare la riorganizzazione del magazzino, quindi, potrebbe essere il primo passo verso il successo di un’impresa, e qui analizzeremo tecniche diverse che si potranno mettere in pratica a tal proposito.
Perché pensare alla riorganizzazione del magazzino
Le ragioni per le quali bisognerebbe pensare alla riorganizzazione del magazzino sono di diverso tipo, e iniziano da quelle puramente economiche. Bisognerebbe ricordare come i costi per la distribuzione possono arrivare ad incidere anche fino all’8,3% del fatturato, arrivando, per quanto riguarda i costi del magazzino, a 21% di questa cifra.
I costi, quindi, non sono elevatissimi, ma aumentano soprattutto nelle aziende di medie e piccole dimensioni, che sono spesso quelle anche meno organizzate. Allo stesso modo, la riorganizzazione del magazzino può portare a rendere molto più snello tutto il processo di riapprovvigionamento dell’azienda stessa.
Infatti, in molti casi il magazzino viene visto come qualcosa di estremamente fisico, e di poco “strategico”, ma bisognerebbe pensare anche a quanto un magazzino disorganizzato possa incidere sull’intera vita dell’impresa. Ad esempio, si potrà notare come molte imprese indichino di non avere spazio, ma in tanti casi questo dipende esclusivamente dalla scarsa organizzazione del magazzino stesso.
Allo stesso modo, un magazzino ben organizzato potrà:
- Consentire all’impresa di gestire al meglio le scorte, ad esempio dando la possibilità di effettuare previsioni più precise sui consumi e sugli approvvigionamenti;
- Migliorare il rapporto con i clienti e con le loro richieste;
- Dare la possibilità di riprogettare gli spazi e anche gli imballaggi e i sistemi di stoccaggio in modo da renderli più efficienti in generale.
Come migliorare l’organizzazione del magazzino
Dopo aver capito quanto un magazzino ben organizzato consenta all’azienda anche di funzionare meglio, sarà possibile vedere come migliorare l’organizzazione del magazzino, come mettere, quindi, in pratica i “buoni propositi”.
Gli approcci per migliorare le prestazioni del magazzino possono essere di diverso tipo:
- Il sistema bottom up
In questo caso, il primo tipo di intervento che si effettuerà riguarderà le risorse umane. Queste dovranno lavorare allo scopo di consentire la costituzione di un ambiente di lavoro che sia capace di risolvere facilmente i problemi quotidiani, in modo da arrivare ad una loro soluzione in poco tempo.
Si implementerà, quindi, un progetto che diventerà automatico e che consentirà, nel corso del tempo, anche di effettuare delle statistiche in merito alle prestazioni.
- Il sistema top down
Questo tipo di approccio dovrà partire dalla direzione, ecco perché si parla di “top”.
La direzione aziendale dovrà intervenire allo scopo di consentire la messa in pratica di interventi radicali anche dal punto di vista della gestione del magazzino.
Ad esempio, la direzione potrà decidere di investire in sistemi tecnologici per migliorare la gestione del magazzino, oppure di attribuire a particolari collaboratori delle mansioni che siano proprio inerenti alla gestione corretta del magazzino.
La scelta del tipo di approccio non sarà univoca, e non sarà uguale per tutti, ma dovrà essere preceduta da una fase di analisi nella quale sarà necessario valutare lo status dell’azienda e prevedere quelli che potranno essere gli interventi migliori, anche sulla base delle disponibilità economiche dell’impresa.
Ad esempio, una rivoluzione del magazzino che preveda interventi anche dal punto di vista strutturale potrà non essere alla portata di tutti, mentre l’implementazione di buone pratiche e di routine che potranno essere costituite dal personale potrà essere una scelta maggiormente accessibile, ma spesso con effetti più a lungo termine.
By Redazione